Sabato 11 marzo - data scelta in coerenza con il mese dedicato alla consapevolezza sull’endometriosi - la grande struttura del Centro d’Eccellenza nel centro di Corigliano Rossano (CS) si è colorata di rosa e di giallo e alla presenza di oltre 100 persone si è svolta la conferenza pubblica per fare in-formazione sull’endometriosi. Scelta strategica quella di riunire donne, uomini, pazienti e medici nel Centro di Corigliano Rossano: un chiaro invito a confrontarsi in un luogo a disposizione della collettività - e dei più giovani in particolar modo.
Continua a ritmi serrati l’attività corale impostata da AGENAS insieme con APE - Associazione progetto endometriosi - per attivare tutte le connessioni territoriali e divulgare, sensibilizzare, formare e informare Cittadine e Cittadini.
L'evento ha offerto la possibilità di un confronto aperto e molto interessante sull'endometriosi e sulle conseguenze che questa porta nella vita della donna. Una patologia molto diffusa ma ancora troppo poco conosciuta e largamente sottovalutata. Ciò che è emerso fin dai primi interventi dei relatori, è stato il bisogno di conoscenza delle diverse manifestazioni con cui si presenta la malattia specificamente nella vita di una giovane donna.
I relatori hanno messo a servizio dei partecipanti la loro professionalità che, seppur da punti di vista differenti per i diversi ambiti di competenza, ha restituito una fotografia plastica dell’endometriosi. L’impostazione del confronto ha sollecitato in modo diretto la necessità di rispondere alle mancanze conoscitive e informative dell’evoluzione della patologia ed è emersa l’esigenza, non più procrastinabile, di fare una corretta formazione sulla patologia tanto verso gli addetti ai lavori quanto verso la cittadinanza. La sala ha seguito e rilanciato domande e osservazioni per oltre due ore e fino al termine dei lavori evidenziando come le informazioni ricevute siano fondamentali per fronteggiare l’endometriosi e averne consapevolezza. Il servizio reso da ogni relatore - a cui sono stati dedicati i ringraziamenti anche da parte delle rappresentanze istituzionali intervenute che si sono impegnate a rivedere alcuni punti della L.R. n. 28 del 3 agosto 2018 “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi e istituzione del Registro regionale” per perfezionarla - ha garantito un quadro completo, ognuno dal suo punto di osservazione e con il suo ruolo: da medico di medicina generale, da ginecologo, da psicologo, da radiologo, da ostetrica, da mamma, da donna affetta da endometriosi, da marito, da figlio.
L’intervento della Dottoressa Raffaella Belfiore, pedagogista inserita nel team di AGENAS dedicato al progetto "Percorsi formativi e informativi per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi”, ha dato modo di presentare la prossima attivazione dei percorsi formativi che saranno erogati in modalità FAD e che vedranno la partecipazione di specialisti sanitari della patologia e anche delle volontarie APE come testimoni dirette della "vita insieme con l’endometriosi”.
I percorsi formativi sono stati studiati e realizzati, infatti, proprio per rispondere all’esigenza di una corretta e specifica formazione e sono diretti sia agli addetti ai lavori (con temi dedicati alla diagnosi, ai trattamenti, all’agire professionale, d’intervento e di programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari) sia a tutti coloro che vogliono avere conoscenza della malattia e delle sue conseguenze.
Lo slogan Conoscere per comprendere, riconoscere per prevenire continua ad essere la forza propulsiva dell’intero progetto.